Iniziano a primeggiare i nomi dei produttori come Brustolon, a Venezia, i Fantoni, il Fasolis (specialista in poltrone) e il Corradini.
Si afferma l' arredamento barocco (1650-1720): mentre in Francia prese il nome di Luigi XIV, in Inghilterra ed Olanda fu più sobrio, in Spagna molto esuberante, in Italia più equilibrato (Roma sontuoso e pesante, Venezia, con i falegnami “marangoni”, più armonioso).
L’apice lo si raggiunse con lo stile Rococò o barocchetto italiano dallo stile più leggero ed aggraziato dalla linea pura e fluente.
In Francia prese il nome do Rocaille dalle striature imitanti la roccia usati insieme a conchiglie e nastri increspati.
In Italia durò dal 1720 a quasi la fine del XVIII secolo insieme allo stile Luigi XV, importato dalla Francia.