Il rovesciamento operato dalla rivoluzione francese, l'affermazione della borghesia come classe dirigente, e l'avvento dell' industrializzazione sono fenomeni che si ripercuotono anche sull' arredamento domestico.
Nel 1793 si assiste ad un collasso nella produzione del mobile conseguente alla caduta dell' aristocrazia.
Viene meno la committenza privilegiata di ebanisti, decoratori, artigiani ecc costretti ad emigrare in cerca di migliori condizione lavorative.
Ora nelle piccole botteghe artigianali si affianca l'industria che soddisfa le richieste della massa rendendo l'arredamento più accessibile a tutti seppur con un livello inferiore.
E’ lo stile che più rappresenta il nostro modo di vivere, che più si lega alle nostre esigenze, facendo conciliare mobili, pareti, finestre, tessuti ed apparecchiature tecnologiche nel modo più armonioso e funzionale possibile.