L' arredamento stile Direttorio che dal 1795 durò circa quattro anni, vide l’utilizzo del legno degli alberi da frutto a causa delle restrizioni commerciali con l’estero.
Con Napoleone lo stile dell' arredamento si trasformò in Impero; questo attinse motivi orientali dall’Egitto (sfingi, obelischi, fiori di loto, serpenti), dall’Italia motivi romani (foglie d’acanto, lauro, torce, vittorie alate, cornucopie).
Si diffusero le tavole rotonde, laccate o coperte di marmo con basi a forma di tripode; i letti avevano l’estremità a voluta e, appoggiandoli al muro, divenivano letto-a-giorno, divano.
Si utilizza il mogano, laccato chiaro, decorato in oro. Lo stile Impero si diffonde in tutta Europa, ma in Italia ha la forma migliore, più lineare e meno carica di decorazioni bronzee e dorate.
Nel resto d’Europa e nel Nord America primeggiano stili ispirati a quelli vecchi più floridi per l’Italia e Francia. Thomas Chippendale, inglese, decora gli ambienti prendendo sia elementi del ‘700 che cinesi.
Il suo stile, in America, assunse caratteristiche locali come tutto il periodo della “Reggenza”.
Sempre qui, nell’800, si ha prima lo stile Coloniale, tipico della prosperità della vita americana, poi quello Federale, che con motivi patriottici e classici francesi ed inglesi, influenzano le arti decorative.