Arredamento bagno

Il bagno è  l’ambiente più utile della casa e grazie all’indistrial design per gli impianti e il colore delle innumerevoli varietà di piastrelle, lo si riesce a rendere allegro e confortevole. Per l'arredamento del bagno si utilizzeranno colori che donano la sensazione di pulizia, quindi chiari e pastello. Le ceramiche a due colori.

Ritraesti  motivi geometrici o floreali si impiegano per i bagni maschili, mentre quelle a più colori e con motivi fantasiosi, per quelli femminili. La finitura a spatolato si ottiene stendendo un primo strato composto da una miscela di gesso, sabbia e colla, con il risultato di una superficie scabra su pareti già ben spianate da un precedente fondo.
Si stende il secondo strato, formato da gesso, polvere di marmo e colla, con uno spessore di pochi millimetri; si lucida a freddo  con ferri o spatole. L’aspetto degli intonaci a stucco è levigato, dal semiopaco al lucido. La superficie finale può variare in lucentezza o presentarsi quasi madreperlata, se si applica uno strato di finitura utilizzando spatole. L’uso di piccole e corte spatole o di movimenti più ampi cambia sensibilmente il risultato finale. Gli utensili necessari per l’esecuzione sono spatole, cazzuole grandi a punta quadra, frettazzi metallici, pennelli e feltri per la lucidatura.

Il pavimento del bagno, dalle tinte più forti, farà risaltare il colore chiaro delle pareti e dei servizi. Anche l’illuminazione deve essere buona con punti di luce posizionati in più parti, così come c’è necessità di una buona ventilazione d’estate e di un buon riscaldamento in inverno.

E’ possibile posizionare due lavabo da poter usare contemporaneamente da più persone; dovrà contenere anche diversi mobili a parete per contenervi la biancheria. L’altezza della parete rivestita di piastrelle è di m.1,60-1,80; il rimanente è a calce che può essere coperto al fine di abbellirlo, con carta da parati impermeabile o con fantasiose pitture.

I bagni sontuosi hanno sia le pareti che il soffitto rivestiti di marmi o ceramica e quasi sempre presentano un vestibolo che può essere occupato da un tavolo da toeletta femminile, Nelle famiglie con più componenti c’è la necessità di un bagno di servizio; questo deve essere ugualmente pratico e confortevole, anche se di dimensioni ridotte rispetto a quello principale. Anche la doccia risulta indispensabile in un bagno. Si potrà impreziosire l’angolo con tende di plastica, una parete, piccoli infissi di vetro  o cristallo che contornino lo spazio pavimentato.

Sfruttare la zona sotto il lavabo consente di ottimizzare lo spazio: la scelta di una cassettiera o di un mobile chiuso da un’anta è indicata per proteggere la biancheria dall’umidità dell’ambiente. Sopra il lavabo invece si possono sistemare mensole e ripiani portaoggetti.

Vasche:Per chi non sa rinunciare all’immersione rilassante, nei negozi di sanitari si possono trovare le comuni vasche in acciaio stampato smaltato o in plastica rinforzata con acrilico o fibre di vetro. Esistono poi quelle in ghisa che ricalcano i modelli di stile classico. La forma rettangolare è quella più utilizzata: oltre ad adattarsi  ai bagni di pianta tradizionale, è anche il modello più economico. Generalmente appoggiata alla parete, ha una lunghezza che varia  da 140 a 180 cm e larghezze tra i 70 cm e gli 80 cm. Le vasche ad angolo hanno il pregio di essere molto confortevoli, ma necessitano di spazio su entrambi i lati. Attualmente sono in commercio anche bacini di forme particolari che, dotati degli stessi comfort, hanno un profilo che si adatta agli ambienti di pianta irregolare, permettendo così di non sprecare centimetri. Esistono anche modelli circolari da istallare anche al centro della stanza, ma che necessitano di superfici ampie.

Idromassaggio: A una doccia o a una vasca tradizionale è possibile aggiungere la funzione idromassaggio istallando a parete una colonna dotata delle apposite bocchette. Si può scegliere tra diverse proposte, adattabili per vasche e docce, anche in posizione d’angolo.
Questi sistemi verticali hanno dimensioni contenute, circa 150 cm di altezza e 25 cm di larghezza, e sono disponibili con una vasta serie di optional. Si possono scegliere modelli con i miscelatori termostatici, boccette regolabili e getti idromassaggio, ma ci sono anche le versioni con mensole portaoggetti, telefono, radio e persino piccoli sedili.
Prima di istallarne uno è  però necessario  accertarsi  che nel bagno esistano le condizioni per il corretto funzionamento della colonna. La pressione minima dell’acqua deve corrispondere a 1,5 bar e, se si vuole usufruire di optional che hanno bisogno della corrente elettrica, bisogna disporre degli allacciamenti adeguati.

Piatto doccia: Il piatto doccia ha bisogno di essere racchiuso entro barriere per evitare che, durante l’uso, l’acqua possa schizzare all’esterno, bagnando il resto della stanza. Esistono diversi modi per creare un box doccia, a seconda dello spazio e della posizione scelta.
Può essere accostato a una parete piana e racchiuso sui due lati con pareti in muratura. Sul lato libero viene inserita una porta di accesso o una tenda. Questo tipo di doccia può essere disposta anche al centro della parete. Se non si possono costruire le pareti laterali di chiusura per mancanza di spazio, il piatto doccia può essere circondato da pannelli di spessore minimo, per esempio in vetro temperato o in plexiglass.
Il piatto doccia istallato all’angolo del locale, che è quindi già racchiuso da due muri, necessita soltanto di una tenda o di due porte scorrevoli montate sugli altri due lati liberi. Se attorno al piatto doccia si preferisce adottare una soluzione tecnologica esistono anche le cabine monoblocco, con accessori multifunzione per creare una zona relax e di benessere.
Disponibile in diverse forme, in genere  richiedono uno spazio appropriato: quadrato, si adatta a posizioni libere o ad angolo, rispetto alle altre forme occupa più spazio al centro del locale; semicircolare, ha due lati uguali e due smussati da una curva, è indicato per posizioni angolari; rettangolare, la sua forma lunga e stretta lo rende adatto a essere istallato in nicchie o in posizione passante; pentagonale, possiede cinque lati di misure diverse, è utile per angoli o dove c’è poco spazio.

Lavabi: Per non essere limitati dagli spazi e per potersi muovere liberamente, le proposte presenti sul mercato offrono soluzioni anche per bagni di dimensioni ridotte senza rinunciare  all’estetica e al design. I lavabi asimmetrici  lasciano  ampia libertà di movimento e hanno il vantaggio di avere un piano d’appoggio che si allunga oltre la vasca, anche in diagonale.
Possono essere installati ad angolo, singolarmente oppure composti a moduli, anche nella soluzione affiancata. I lavabi a bacinella necessariamente modelli da appoggio, sono la versione moderna dei classici catini. Vengono proposti in ceramica, in vetro o in altri materiali, abbinati a contenitori e piani in legno o in vetro.
Hanno quasi sempre dimensioni contenute e per questo motivo possono essere disposti anche a coppie. Al classico lavabo in ceramica bianca si affiancano colori e materiali innovativi che rendono la stanza da bagno sempre più sofisticata.
La ceramica, tecnicamente Vitreous-China, bianca o colorata, si arricchisce con trattamenti protettivi che la rendono ancora più resistente. Il cristallo, trasparente o colorato presenta uno spessore notevole. E’ robusto, igienico e può dar vita a giochi di trasparenze. L’acciaio inox, lucido o spazzolato, è un materiale duraturo e resistente. Si presta a completare ambienti ultramoderni. Il mineralmarmo è un materiale ottenuto con polveri di marmo e minerali misti a resine acriliche.
Si modella facilmente e quindi consente di ottenere forme dal design particolare. Il metacrilico, usato anche per le vasche , è un materiale plastico, ripristinabile al graffio, igienico, caldo al tatto e resistente agli urti e all’ingiallimento. Garantisce sempre un buon rapporto qualità/prezzo.

Rubinetti: Per quello da accostare al lavabo, si può scegliere tra due tipologie. Il rubinetto tradizionale ha due manopole e si monta sui sanitari, lavabo o bidet a tre fori. E’ dotato internamente di un vitone con guarnizione che consente il passaggio separato di acqua fredda e calda. Il rubinetto monocomando ha un’ unica manopola e viene istallato sul sanitario di tipo monoforo. La manopola agisce su due dischi ceramici che lasciano passare  acqua fredda e calda separatamente  o in modo miscelato. Quest’ultimo modello consente maggiore comodità e velocità nella regolazione della temperatura.