Le tende danno un tocco personale agli ambienti, attenendosi sempre allo stile di arredamento. Se vi sono mobili antichi alle finestre potranno essere sistemate delle doppie tende a due o tre veli, a seconda della grandezza della finestra, che li proteggeranno anche dai raggi solari. Si potranno completare con una mantovana che scende morbida ai lati o rigida.
La tenda si potrà lasciare libera o fermata ai lati con anelli o fermatene. Se la si fissa con gli spilloni di metallo che si agganciano alla fettuccia della parte superiore della tenda, si possono eliminare le mantovane. Per farle scorrere ci sarà un binario in alluminio o acciaio sul quale scorreranno gli anelli agganciati alla tenda, messa in movimento da cordoni laterali.
Oggi si riaffacciano sul mercato i reggitenda di legno alla cui estremità hanno due ghiere che reggono la tenda e la abbelliscono anche mediante laccetti attaccati agli anelli. Le tende in tessuto sintetico sono molto leggere e pratiche sia per il lavaggio che per la stiratura.
Il cotone stampato con motivi floreali o geometrici si presta per il tinello, il soggiorno e le camere dei ragazzi.
Per i soggiorni si possono usare tessuti in cotone, abbinati a tende bianche trasparenti per dare maggiore rilevanza alla finestra; per le camere da letto tradizionali si preferiscono quelle bianche o a tinte molto chiare; per le cucine quelle a vetro in cotone stampato a quadretti colorati o a motivi geometrici.
Per dividere gli ambienti sono molto usate le tende in ciniglia di diverso colore o stuoie formate da sottili strisce di legno tenute insieme da un’impuntura fitta. Vi sono anche le tende a teli orientali e per gli ambienti più moderni, quelle alla veneziana con lamelle in plastica o alluminio ugualmente regolabili.