Non esiste una vernice di uso universale; per ogni superficie bisogna scegliere il prodotto adatto, quindi è utile farsi consigliare dal rivenditore.
Come si trattano le vernici e i colori: Tranne poche eccezioni ogni verniciatura deve essere fatta in più strati. Quanti strati e che tipo di verniciatura bisogna passare dipende dal lavoro. Per colorare una parete bastano due mani, per verniciare una facciata occorrono tre mani. Quando si verniciano i mobili è necessario applicare sei, sette mani; è per questo che i mobili laccati sono così costosi.
Pennelli ed
altri attrezzi del pittore:
per i lavori di
pittura fatti in casa, basta un armadietto per conservare i pennelli, attrezzi e
colori. Non utilizzare mai un ambiente dove si è stato verniciato e non ancora
asciutto per fare lavori polverosi, scartavetrare, pulire ecc…
Anche nel caso
di buona illuminazione, le verniciature è bene che siano fatte con la luce del
giorno.
Un ambiente chiuso è sempre preferibile all’aria aperta, per evitare danni prodotti dalla polvere e moscerini.
I pennelli sono decisivi per la riuscita di una pittura.
Per lavori grossolani (staccionate, protezioni del legno) si possono usare
pennelli economici, ma nel lavoro di verniciature di mobili è meglio scegliere
materiale di buona qualità.
I pennelli rotondi vengono usati per la maggior parte di lavori su legno. I pennelli piccoli tondi e piatti
si usano per verniciature di precisione.
I pennelli per radiatori sono angolati
in modo che si può raggiungere anche la parte posteriore del termosifone. Ci
sono grossi pennelli piatti per la verniciatura di grandi superfici.
Per i
soffitti si usano le spazzole.
L’applicazione della vernice con il pennello non è difficile se si rispettano
alcune regole: non tenere mai il pennello perpendicolare alla parete ma
inclinato. Non immergere mai il pennello più di ¼ nella vernice, verniciare
prima gli angoli e tutte le superfici difficili da raggiungere e solo
successivamente le superfici piane, diluire bene la vernice quando ci si accorge
che è troppo densa.
Generalmente i pennelli dopo la fine del lavoro,
devono essere puliti con un solvente adatto al tipo di vernice usata. Nel caso
di brevi interruzioni del lavoro basta immergere il pennello in acqua.
Per
conservare i pennelli bisogna appenderli, non far poggiare le setole.
Il rullo è
di pelle di agnello o di nailon. La larghezza è generalmente di 17 cm, ci sono
però anche piccoli di 7 cm e più grandi di 25 cm. Prima di essere usati, devono
essere ammorbiditi o sciacquati in soluzione saponata.
Anche i rulli come i
pennelli dovrebbero essere appesi per farli asciugare. Il rullo è
particolarmente adatto per verniciare grandi superfici. Altri attrezzi sono
secchi e barattoli in plastica per contenere, preparare e conservare il colore.
L’applicazione di vernice con il rullo richiede minore
abilità ed esperienza del verniciare con il pennello. La vernice va versata in
un secchio di plastica di grandezza proporzionata al rullo, si immerge il rullo
nella vernice e infine si toglie la vernice in eccesso sull’apposita grata.
Il
rullo imbevuto di vernice viene passato dal basso verso l’alto sulla parete, lo
strato di vernice deve essere ripartito prima mediante passate a zig zag e
infine con movimenti lunghi dall’alto verso il basso.
Con il rullo non si
verificano particolari striature come nel caso del pennello.