Viti per il legno

Vari tipi di viti: le viti si distinguono come i chiodi in base al materiale di costruzione (viti in ferro, in ottone, in  lega,  metalliche), allo spessore e alla lunghezza.
Anche le viti hanno teste di forma diversa.
La vite a testa piatta o svasata viene usata quando la testa deve risultare a livello della superficie del pezzo o deve essere incassata.
Le viti a testa tonda o bombata rimangono sporgenti in superficie. Quelle bombate sono usate quando la testa  deve rimanere visibile o avere una funzione decorativa. Le viti a differenza dei chiodi non sono vendute a peso ma a numero.

Il cacciavite è fondamentale per avvitare e togliere le viti per legno.
Le viti si inseriscono dopo che è stato praticato un foro di invito, per viti di piccole e medie dimensioni è sufficiente usare un punteruolo o un chiodo, per viti di diametro maggiore occorre usare il trapano e si prepara una sede proporzionata alla grandezza della vite.

Inconvenienti nelle unioni a mezzo viti: generalmente sono dovuti ad un foro non proporzionato alla grandezza della vite o troppo largo o troppo stretto.
Per rimuovere una vite, prima di iniziare con il cacciavite, si spalma sulla testa del sapone, se nonostante questo accorgimento la vite non si muove, si prova prima a liberare la testa dalla ruggine e la si bagna con  solvente o nafta.
Se il cacciavite non riesce a muoverla comunque occorre dare un paio di colpi leggeri con il martello, che potrebbe scrostare la ruggine