La vita odierna ha fatto crescere la necessità di staccarsi, appena possibile, dal caos cittadino per rifugiarsi nella tranquillità sia essa della campagna, montagna o lago.
E’ cresciuta, quindi, di pari passo, la richiesta di abitazioni presso questi luoghi, non più viste come le ricche residenze destinate a pochi, ma modeste e rispecchianti le caratteristiche e gli agi della casa di città. L’edilizia, grazie ai nuovi materiali, ci permette di realizzarle al meglio.
Analizziamo ora una villa costruita a Trento, vicino ad un lago di montagna.
Ha pianta quadrata di 85 mq e 110 mq coperta, rappresentata dal tetto che forma
un portico sfruttato dal soggiorno, come continuità esterna.
E’ tutta in abete, materiale del posto, costruito in cantiere e poi montato sul
posto. Il tetto è coperto da coppi di recupero e le pareti sono in
muratura.
E’ costituita da un soggiorno, tre camere,non grandi, da letto comunicanti con
l’esterno grazie a porte-finestre, il cucinino e i servizi arrivando ad ospitare
fino a sei persone.
Un terzo della casa è riservata al soggiorno che racchiude la zona conversazione
con panche in legno adibite a divano su tre lati, tutte intorno ad un camino con
cappa in acciaio a vista; la zona pranzo che si spinge fino al giardino anche
con panche e l’ingresso creato tra le due zone, tutte divise armonicamente dai
divisori in legno che le conferiscono la caratteristica principale.
Vacanze in una casa in montagna.